Metodo tariffario idrico e il suo impatto sulle tariffe dell’acqua
Viene applicata a chiunque utilizzi la nostra rete di distribuzione una tariffa obbligatoria, fissata dall’Autorità e differenziata per ambito tariffario, per coprire i costi relativi ai servizi di distribuzione, misura e commercializzazione.
Le regole di calcolo per la tariffa del servizio acquedotto è stabilita dalla regolazione vigente, attualmente attraverso il Metodo Tariffario Idrico 2020-2023 (MTI-3) approvato con la deliberazione dell’Autorità per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 580/2019/R/idr.
La tariffa applicata da Nepta è approvata, conformemente al TICSI, dall’ex ATO2 Napoli Volturno, con deliberazione n. 29 del 26/07/2018 con la delibera 580/2019/R/idr, giunta al termine di un’ampia consultazione con tutti i soggetti interessati, l’ARERA, per il terzo periodo regolatorio del sistema idrico integrato (SII) di durata quadriennale (2020-2023), intende continuare l’avviato percorso di sviluppo del settore attraverso una regolazione stabile e certa, incentivando gli investimenti del settore, elevando gli standard del servizio e la sostenibilità sociale e ambientale della fornitura, nel rispetto dell’economicità, efficienza ed equilibrio economico finanziario nelle gestioni.
Per approfondire consultare la sezione dedicata sul sito arera.it
Modalità di calcolo dei consumi stimati
I consumi stimati e attribuiti in acconto nelle fatture sono calcolati sulla scorta dei consumi storici registrati per l’utenza. Per ogni utenza viene calcolato il cosiddetto “consumo medio annuo (CMA)” che determina di fatto i metri cubi assegnati all’utenza in base ai quali, per il periodo di riferimento fatturato, vengono calcolati i consumi in acconto. Tale valore viene aggiornato una volta all’anno entro il 31 luglio ed è, quindi, usato per stimare i consumi fatturati, in assenza di lettura effettiva, per l’anno successivo.
Il CMA è calcolato sulla base delle misure validate disponibili che coprono un periodo di almeno 300 giorni nel rispetto di quanto stabilito da ARERA nelle delibere 655/2015 e 218/2016 e secondo la seguente formula:
- Ng è il numero di giorni solari intercorrenti tra le date di raccolta di mis1 e mis2;
- mis2 rappresenta il più recente dato di misura validato disponibile al gestore, ottenuto da misura effettiva (raccolta o autolettura);
- mis1 rappresenta il più recente dato di misura validato disponibile al gestore antecedente a mis2, ottenuto da misura effettiva (raccolta o autolettura), tale che Ng sopra definito sia pari ad almeno 300 giorni solari;
- D% è il tasso tendenziale di variazione del consumo annuo negli ultimi 3 anni osservato fino all’anno precedente nell’ATO di competenza (nelle more della definizione di una serie storica significativa dei valori D% e della definizione delle modalità di calcolo del D% è transitoriamente posto pari a 1)
Si riporta di seguito un esempio:
Per l’utenza x le ultime due letture disponibili sono:
· lettura: 1.108 mc al 31 maggio 2016
· lettura: 1.230 mc al 3 aprile 2017 per il 2017 si avrà (1.230 – 1.108) = 122 mc/307 gg * 365 gg = 145,05 mc
Il CMA sarà pari quindi a 145 mc, se per tale utenza verrà fatturato in acconto il periodo relativo al 3 trimestre cioè con periodo di riferimento della fattura 01/07/2018 – 30/09/2018 ad essa verrà attribuito un consumo stimato per il periodo pari a (145/365) *91= 36 mc.
In assenza di consumi storici (ad esempio nel caso di nuova utenza) la stima del consumo viene eseguita sulla base dei consumi medi della categoria tariffaria di appartenenza dell’utenza (esempio: se si tratta di una utenza con contratto con uso domestico residente i consumi medi saranno pari alla media dei CMA delle utenze della categoria tariffaria domestico residente fino a quando per l’utenza non vi sia almeno una lettura rilevata in un arco temporale di almeno 300 giorni.
Regolazione
Con la delibera 664/2015/R/idr, giunta al termine di un’ampia consultazione con tutti i soggetti interessati, l’Autorità per il secondo periodo regolatorio del sistema idrico integrato (SII) di durata quadriennale, intende continuare l’avviato percorso di sviluppo del settore attraverso una regolazione stabile e certa, elevando gli standard del servizio e la sostenibilità sociale e ambientale della fornitura, nel rispetto dell’economicità, efficienza ed equilibrio economico finanziario nelle gestioni.
Nel segno della continuità, il ‘Metodo Tariffario Idrico 2’ poggia sui due principi guida del precedente metodo valido per il 2014-2015, con particolare riferimento alla selettività e alla responsabilizzazione, da attuare attraverso una regolazione asimmetrica, capace di adattarsi alle diverse esigenze di un settore molto differenziato a livello locale e nella governance.
La regolazione tariffaria applicabile nel secondo periodo regolatorio è riconducibile quindi ad una matrice di schemi regolatori (rispetto al precedente metodo tariffario, si amplia la gamma dei diversi tipi di schemi tariffari, sei e non più quattro) nell’ambito della quale ciascun soggetto competente potrà individuare la soluzione più efficace in base alle proprie realtà.
Per approfondire consultare il sito arera.it.
Anno 2018
Fatture e pagamenti
Emettiamo un numero minimo di fatture all’anno differenziato in funzione dei consumi medi annui relativi agli ultimi dati disponibili
- 2 bollette all’anno, con cadenza semestrale, per consumi medi annui fino a 100 mc;
- 3 bollette all’anno, con cadenza quadrimestrale, per consumi medi annui da 101 fino a 1000 mc;
- 4 bollette all’anno, con cadenza trimestrale, per consumi medi annui da 1001 mc a 3000 mc;
- 6 bollette all’anno, con cadenza bimestrale, per consumi medi superiori a 3000 mc.
È possibile effettuare il pagamento:
- presso gli uffici postali attraverso il bollettino allegato alla fattura o con bollettino postale in bianco, da intestare a Nepta S.p.A. c/c n. 56762016, indicando come causale il codice utente e il periodo o le fatture di riferimento;
- a mezzo bonifico bancario, intestato a Nepta S.p.A., indicando come causale il codice utente e il periodo o le fatture di riferimento, sul codice IBAN IT 98 T 03069 03490 100000000098 (Intesa Sanpaolo);
- a mezzo bonifico postale, intestato a Nepta S.p.A., indicando come causale il codice utente e il periodo o le fatture di riferimento, sul codice IBAN IT 14 M 07601 03400 000056762016 (Poste Italiane);
Richiediamo il pagamento della bolletta secondo le modalità e i termini riportati in bolletta: in caso di pagamento effettuato oltre i termini, verrà richiesto il pagamento di una penale per il ritardo. L’inadempimento nel pagamento della bolletta trascorsi quindici giorni dalla data di scadenza può comportare la limitazione, la sospensione o la disattivazione della fornitura dell’acqua.
In fattura vengono fornite informazioni sulle modalità di fatturazione e di pagamento delle fatture stesse, sulle tariffe applicate, sui servizi erogati dagli sportelli e, in allegato alla bolletta, vengono altresì fornite tutte le informazioni e i documenti la cui trasmissione all’utente finale è obbligatoria.
Prescrizione biennale dei consumi
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) con la Delibera n. 547/2019/R/idr e s.m.i. ha dato applicazione a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio del 2018 (L. n. 205/2017) in tema di riduzione da 5 a 2 anni del periodo entro il quale si prescrivono i consumi idrici.
Per il settore idrico a partire dal 1° gennaio 2020, le bollette precedenti a tale data si prescrivono in cinque anni mentre quelle successive dopo un biennio, salvo che ricorrano cause ostative ai sensi della disciplina primaria di riferimento. A tal proposito se l’utente finale rientra in una di queste casistiche, Nepta S.p.a. provvede ad allegare in fattura il modulo per la richiesta di eccezione di prescrizione.
Tale modulo – scaricabile in basso cliccando su “Modulo per eccepire la prescrizione” – può essere inviato a mezzo mail all’indirizzo: idrico@pec.nepta-acqua.it a mezzo posta: Nepta S.p.A. Via G.De Falco n°31 – 81100 Caserta.